2429 nuovi casi, il terzo dato peggiore dall'inizio dell'epidemia, un elevato numero di tamponi processati, oltre 7mila 100 e quasi il 34%delle persone che si sono sottopste al test molecolare positive. 57 le vittime , il secondo più alto numero di decessi registrati in un giorno.

Ben 107 nuovi contagi, un vero e proprio record, sono stati confermati nella fascia costiera, 66 a Capodistria, 22 a Isola, 13 a Pirano e 6 a Ancarano. Resta critica la situazione all'Ospedale generale di Isola, sono occupati 57 dei 75 posti letto del reparto covid, 4 pazienti sono ricoverati in terapia intesiva e hanno bisogno dei respiratore, un degente è morto. In aumento i contagi tra gli over 85, soprattutto tra gli ospiti delle case di riposo, e tra la popolazione attiva nella fascia di età tra i 34 ai 54 anni, tenendo conto che i luoghi di lavoro restano la fonte principale di contagio.

Il Governo assieme al comitato tecnico scientifico sta vagliando nuove misure di contenimento del virus, sulla possibilitaà di dare il via ai test di massa per tutta la popoplazione, i test rapidi sono nel frattempo stati introdotti nelle strutture mediche, ospedali e nella residenze per anziani, e di stilare un piano di vaccinazione anticovid. Il sindacato dell'istruzione SVIZ ha invitato il Governo ad inserire gli operatori della scuola nel gruppo a cui somministrare il vaccino in via prioritaria.

In merito a nuove misure anticovid l'infettivologa Bojana Beovič, a capo del comitato tecnico scientifico, ha dichiarato che al momento non ci sarebbero spiragli per nuove aperture e che qualsiasi maggiore allentamento va considerato con grande cautela. Il quadro epidemiologico non è buono, seppur stabile da 3 settimane, ma potrebbe peggiorare in qualsiai momento. Vogliamo evitare catastrofi nel periodo natalizio, ha aggiunto.

Il ministro della salute Tomaž Gantar ha ribadito che prima di passare ad un maggiore allentamento dei provvedimenti vanno garantite le riserve nel sistema sanitario, i criteri per le riaperture sono il numero dei posti letto occupati negli ospedali e i pazienti covid dimessi, ancora relativamente alti.

Domani ne discuterà il Governo nella consueta riunione settimanale. (ld)

Foto: BoBo
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