Il governo lunedì non ha preso una decisione sull'interruzione dei finanziamenti all'agenzia di stampa STA, ma ha preso solo atto delle informazioni dell'ufficio di comunicazione dell'esecutivo sull'incapacità di rispettare il contratto con l'agenzia. Lo rende noto lo stesso Ukom, che - poiché il direttore della STA, Bojan Veselinovič, non ha fornito le informazioni richieste - potrebbe recedere dal contratto, e "nell'auspicio di una soluzione costruttiva al problema, si è limitato a saldare le pendenze correnti".
In conformità con la legge sull'agenzia di stampa STA, l'Ukom è tenuto a "garantire l'autonomia istituzionale ed editoriale dell'agenzia e gli adeguati finanziamenti per una gestione ottimale e ininterrotta del servizio pubblico sulla base del piano aziendale annuale dell'STA". Nel contratto che Veselinovič, ha firmato con l'ex direttore dell'ufficio di comunicazione del governo, Kristina Plavšak Krajnc, sull'esecuzione del servizio pubblico nel 2020, l'Ukom è definita come rappresentante del fondatore dell'agenzia. Lo stesso contratto stabilisce anche che la STA come esecutore deve fornire al rappresentante del fondatore, su sua espressa richiesta, tutta la documentazione relativa al suo operato sia finanziario che di gestione, ed è tenuta a collaborare per eventuali chiarimenti. L'Ukom, con l'intenzione di garantire le appropriate risorse, ha redatto tempestivamente un nuovo contratto, e a ottobre lo ha inviato al suo direttore e al consiglio di sorveglianza, chiedendo al contempo la necessaria documentazione che non è mai pervenuta.
La Commissione europea, dal canto suo, sta monitorando attentamente gli sviluppi della questione. Lo ha dichiarato la vicepresidente per i valori e la trasparenza, Vera Jourova: "I media del servizio pubblico svolgono un ruolo speciale nell'UE e chiediamo a tutti i paesi membri di astenersi dal cercare di fare loro pressione", ha aggiunto. "Siamo al corrente della sospensione dei finanziamenti all'agenzia STA e già in passato abbiamo espresso la nostra preoccupazione per la situazione in generale sulla libertà dei media in Slovenia ai quali dovrebbe essere consentito un lavoro libero e indipendente, poiché il pluralismo è l'essenza dei media. Monitoreremo gli sviluppi e se rileveremo una violazione del diritto dell'UE, interverremo", ha detto ancora Jourova, che al momento però non ha intenzione di agire perché la questione riguarda un settore dalla legislazione slovena.
Intanto l'STA ha chiesto all'Ukom di smettere di minacciare il regolare funzionamento dell'agenzia.


Corrado Cimador

Foto: Reuters
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