Sabato 289 contagi, su 2.406 test molecolari, il 12 percento, in calo rispetto a venerdì quando era stato del 14,6 percento. Scende sotto 500 il numero delle persone ospedalizzate, ora 498; 128 i pazienti in terapia intensiva. 7 sabato i decessi per cause riconducibili al Covid.
La media settimanale dei contagi continua a scendere, da 625 a 614. La Slovenia si avvicina così alla zona gialla: sono due i parametri che devono venir rispettati; meno di 500 ospedalizzati e media settimanale di contagi sotto 600. Con questo lunedì, lo ricordiamo il via alle vaccinazioni pure agli adulti under 50, anche se la strategia non cambia, come spiegato nei giorni scorsi dall'infettivologa Bojana Beović, a capo del gruppo consultivo per la campagna vaccinale; la priorità continuerà a riguardare anziani ai quali non sia stato ancora somministrato il siero e soggetti o gruppi vulnerabili.
Da giovedì è possibile prenotarsi per la vaccinazione attraverso l'applicazione disponibile sul portale Zvem. In due giorni le richieste sono state oltre 30 mila. A quanti si sono già prenotati in precedenza tramite il proprio medico di fiducia o presso il centro vaccinale scelto come riferimento, non serve evidenziarsi nuovamente utilizzando l'applicazione.
E con oggi, lunedì, ulteriori allentamenti in Slovenia per i settori ristorazione e turismo. In tutte le regioni statistiche è consentito servire cibi e bevande anche all'interno dei locali di ristorazione, a patto che il personale e gli ospiti abbiano un certificato che dimostri la guarigione dalla malattia, che sono stati vaccinati oppure sono risultati negativi ad un test anticovid. Le strutture ricettive con un massimo di 60 camere potranno metterne a disposizione degli ospiti fino a 30, quelle con oltre 60 invece la metà del totale disponibile. La nuova disposizione rimarrà in vigore fino al 16 maggio.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: EPA
Foto: MMC RTV SLO/Foto: EPA