Foto: EPA
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Un ticket tra Fratelli d'Italia e la Lega per Roma, dove a spuntarla per il ruolo di primo cittadino è Enrico Michetti, fortemente voluto da Giorgia Meloni, con vicesindaco il magistrato Simonetta Matone. "Due professionisti straordinari, con curriculum straordinari, ma anche capaci di parlare con i cittadini" ha commentato la leader di Fratelli d'Italia al termine del vertice del centrodestra, mentre Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia ha aggiunto: "Il ticket Michetti-Matone è la soluzione migliore che offriamo ai romani per vincere le elezioni e guidare la città". Lo stesso candidato, Michetti, ha dichiarato: "Sono assolutamente lusingato e ringrazio per questo tutti i partiti della coalizione di centrodestra. Sono contentissimo del ticket con la dottoressa Matone insigne magistrato. Roma è la mia città e il mio sogno. Ora iniziamo insieme questa grande avventura per restituire insieme alla Città Eterna il ruolo di Caput Mundi"

Paolo Damilano, imprenditore nel settore del vino, è invece il candidato sindaco a Torino. Ex pilota di rally, presidente della Film Commission del Piemonte, Damilano è amico personale del leghista Giorgetti e si presenta agli elettori con la lista civica "Torino bellissima" e lo slogan "c'è da fare".

Intanto Matteo Salvini ha annunciato che entro la settimana sarà ufficializzata la candidatura per la Regione Calabria ed ha spiegato che il centrodestra si incontrerà nuovamente mercoledì prossimo per chiudere su Milano e Bologna.

Per il capoluogo lombardo, in Lega si faceva il nome del medico Gian Vincenzo Zuccotti, primario all’ospedale pediatrico Buzzi di Milano.
I sondaggi fino a qui esaminati si dimostrano però un problema per la coalizione di centrodestra, visto che nessuno dei candidati si avvicina all'uscente Giuseppe Sala ed in più i leghisti milanesi accusano Fratelli d’Italia di aver spinto alla rinuncia l’unico candidato che nelle indagini era risultato competitivo: Gabriele Albertini.

Davide Fifaco