“Per il momento la mia priorità è quella di restare a capo della società Gen-I, anche dopo la data del 17 di novembre” lo ha affermato Robert Golob direttore della Gen-I aggiungendo che “Un azienda che è in grado di creare profitti pari a tre miliardi di euro all’anno, non può essere lasciata senza una direzione”. Sempre secondo Golob però il governo il consiglio di sorveglianza della Gen Energije e la holding dello stato l’SDH, non sono interessati agli eccellenti risultati ottenuti, i profitti sarebbe quadruplicati rispetto alle aspettative, ha detto Golob. L’anno scorso la Gen-I ha registrato entrate pari a 2,2 miliardi di euro mentre quest’anno dovrebbe farne 3,3. Golob, non estraneo alla politica, in passato è stato vicepresidente di Slovenia Positiva, formazione politica dell’attuale sindaco di Lubiana Zoran Jankovič. Il Consiglio dei lavoratori, il quale sostiene l’attuale dirigenza ha precisati che nelle ultime settimane “gli azionisti della società e i consigli di sorveglianza stanno eseguendo un’azione politicamente motivata attraverso la quale i responsabili ingeriscono pesantemente nelle politiche dei quadri e nella gestione corporativa di una società di rilievo internazionale”. Il punto viene puntato agli attori politici, a proposito Tone Krkovič, in veste di dipendente della Gen-I, si occupa di marketing, ma lo ricordiamo come ufficiale dell’esercito implicato nella vicenda dei blindati patria ha detto che durante il suo anno di reclusione nel carcere di Dob con l’attuale premier hanno condiviso la cella con Rok Snežič “ in un secondo momento è emerso che Snežič e’ il consulente del premier per le politiche fiscali, il che ha fatto storcere il naso a molte persone”. Snežič, sempre in base alle testimonianze di Krkovič lo avrebbe chiamato per annunciare l’imminente esonero dell’attuale direttore Golob, la questione però andava discussa in privato con il segretario dell’SDS Borut Dolanc. Recentemente Andrej Ribič, Presidente amministrativo dell'Elektra di Lubiana, ha spiegato che il 18 di ottobre è stato invitato alla Camera da Dolanc per sottoscrivere la risoluzione consensuale e anticipata del contratto di lavoro. Sempre secondo Ribič la fretta per il suo esonero è stata dettata dall'imminente assemblea della società Gen-I con il quale avevano intenzione di togliere il potere di voto alla Elektro Lubiana e decidere sul futuro di Robert Golob, il quale non gode del sostegno dell'attuale esecutivo. L'SDS risponde a tutte le accuse mosse ribadendo che Borut Dolanc non ha mai incontrato Tone Krkovič o Rok Snežič “né a pranzo né a cena e nemmeno ha avuto intenzione di farlo. Il segretario generale dell’SDS d’altro canto non ha ricevuto alcun invito e non ha parlato del suo lavoro con nessuna di queste persone”. L’SDS ha poi precisato che le nomine dei quadri societari possono essere effettuate solamente dal SDH e dai consigli di sorveglianza delle singole società.


Dionizij Botter

Foto: BoBo
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