Foto: MMC RTV SLO/Martegani
Foto: MMC RTV SLO/Martegani

Tutti presenti in collegamento i consiglieri comunali di Trieste alla seduta d'insediamento, che si è svolta senza particolari problemi, nonostante le polemiche e le preoccupazioni della vigilia, in particolare per possibili intemperanza di alcuni rappresentanti dei No Green Pass.

La polemica era nata dal fatto che alcuni consiglieri della maggioranza di centro destra recentemente non hanno dato una risposta chiara sull'essere in regola con la certificazione verde.

L'opposizione ha così sottolineato come la decisione di non prendere parte al Consiglio in presenza sia servita a coprire chi non è in possesso del pass. I gruppi di minoranza, in segno di protesta, si sono quindi riuniti comunque in Sala Giunta collegandosi online alla seduta. Francesco Russo ha subito proposto una mozione d'ordine per sospendere la seduta rinviandola ad un successivo incontro in presenza, ma la maggioranza ha votato contro, astenuto invece Ugo Rossi.

Dopo le operazioni di rito, con il giuramento sulla Costituzione e la riconferma di Francesco Panteca a presidente del Consiglio comunale, il sindaco Roberto Dipiazza ha presentato il programma di mandato.

Il primo cittadino, sottolineando l'attuale situazione pandemica, con il rischio che Trieste si ritrovi presto in zona gialla, ha chiesto prudenza nel decidere le modalità di convocazione delle successive assemblee cittadine, ricordando la legittima scelta di svolgimento in remoto ed il grande impegno di tutta la macchina comunale per poter sempre garantire che nonostante l'emergenza Covid, tutto proceda per il meglio, di fatto rispondendo alle richieste e alle critiche dell'opposizione. Ambiente, lavoro, sviluppo economico sono in particolare i punti su cui, secondo Dipiazza, dovrà concentrarsi il lavoro della Giunta.

Tutto si è svolto senza alcun ulteriore problema; i timori che il consigliere del Movimento 3V, Ugo Rossi, potesse fare dell'ostruzionismo sono stati disattesi. Il rappresentante dei No Green Pass-No Vax come da lui stesso annunciato, ha partecipato alla seduta collegato da una panchina di piazza Unità, controllato a distanza dalle forze dell'ordine, in forma di protesta per il divieto ad entrare nel palazzo municipale privo di certificazione.

Davide Fifaco