Foto: AP
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Causa il Covid neanche quest'anno c’è stato il veglione di Capodanno in Piazza Foro a Pola, però nelle ultime ore del 2021 numerosi cittadini e villeggianti hanno invaso spontaneamente la città vecchia, nel rispetto delle misure epidemiologiche. La musica era quella che proveniva dai locali rimasti aperti fino alle 2 dopo mezzanotte, non era il massimo, ma date le circostanze bisogna accontentarsi. In Istria per le feste di fine anno sono arrivati circa dieci mila villeggianti, come reso noto dall'Ente regionale del turismo. Il numero è di quasi tre volte superiore rispetto a quello di un anno fa, ma minore di due volte se paragonato al record del 2019. I pensionati del paese hanno festeggiato con il freno a mano tirato in quanto i bilanci familiari sicuramente non permettono pazzie. Infatti, il 60 percento dei 960.000 pensionati è sotto la media dei 360 euro mensili per cui niente spese folli. Ovviamente c’è sempre qualcuno che lavora per Capodanno, come gli operatori sanitari alle prese soprattutto con la pandemia che non concede tregua. I pompieri di Spalato e Zagabria, invece, hanno stappato lo spumante qualche ora dopo mezzanotte perché proprio nel passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo erano impegnati a spegnere incendi provocati da botti e petardi.


Valmer Cusma