Alberto Scheriani Foto: Archivio personale
Alberto Scheriani Foto: Archivio personale

Il presidente della Comunità autogestita Costiera, Alberto Scheriani, subito dopo la riunione, ha detto ai nostri microfoni, che è stato analizzato il percorso della legge in parlamento e che si è fatto il punto su quello che adesso è necessario fare.

“Abbiamo espresso il nostro rammarico, perché crediamo che questa legge portava del valore aggiunto alle nostre istituzioni scolastiche e alla nostra comunità in generale. Noi siamo convinti che la strada sia quella giusta e che non si ferma qui. Noi vogliamo riproporre la legge nel prossimo mandato e lavorare affinché venga anche approvata. Ci rendiamo conto, però, che ci sono diversi insegnanti che stanno aspettando di poter fare l’esame di lingua italiana. Abbiamo proposto di convocare una riunione con il ministero e con il Centro per gli esami per chiarire la situazione e vedere di trovare delle soluzioni adeguate che possano andar bene sia alle nostre scuole sia al ministero”.

Come giudica il fatto che tutto si sia trasformato in uno scontro tra destra e sinistra?

“Lo giudico in maniera negativa, anche perché andare a politicizzare le scuole mi sembra una cosa di troppo. La nostra volontà era quella di aumentare le competenze linguistiche nelle nostre scuole. Però lo scontro politico tra destra e sinistra è molto evidente negli ultimi mesi ed è ancora più accentuato adesso che siamo davanti alle elezioni”.

(S.L.)