Foto: Reuters
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Emmanuel Macron è stato rieletto presidente della Francia con il 58,2%, contro il 41,8% attribuito alla rivale, Marine Le Pen. Nel 2017 Macron si era imposto sempre sulla Le Pen con il 66,10% delle preferenze contro il 33,90%. Macron è il primo presidente a essere rieletto da quando è stato inserito il mandato di 5 anni. Al primo turno dello scorso 10 aprile, Macron aveva avuto il 27,85%, contro il 23,15% di Le Pen. Terzo il candidato della sinistra radicale, Jean-Luc Mélenchon, con il 21,95%, davanti al polemista Eric Zemmour con il 7,07%. È la terza volta che l'esponente della destra sovranista punta all'Eliseo: nelle elezioni del 2012 arrivò al terzo posto con il 17,90%, dietro a François Hollande (28,63%) e Nicolas Sarkozy (27,18%).

Al campo di Marte, davanti ad una folla di sostenitori, il presidente rieletto gli ha ringraziati ma ha voluto esprimere la sua gratitudine anche ai francesi che lo hanno votato nonostante non fossero d'accordo con lui, ma solo per bloccare l'estrema destra della Le Pen. Ha promesso che si impegnerà a fornire una risposta alla rabbia che ha spinto molti francesi a scegliere l'estrema destra, con un progetto volto a superare le divisione e le differenze che esistono all'interno del paese. "Lavoreremo insieme per le nuove generazioni", ha concluso Macron definendo da questa sera "la Francia più libera e l'Europa più forte".

Marine Le Pen nel suo discorso dopo il voto che ha confermato Emmanuel Macron all'Eliseo, ha definito il suo risultato elettorale come una "vittoria eclatante", che conferma la voglia di cambiamento nel paese.

"Abbiamo un Paese da riconquistare, l'unione fa la forza". "Continueremo a lottare contro per quest'opera di decostruzione del nostro Paese da parte di Emmanuel Macron". Lo ha affermato Eric Zemmour, commentando la vittoria elettorale del presidente e la sconfitta di Marine Le Pen. "Per troppo tempo coloro che vogliono difendere l'identità nazionale francese sono stati sconfitti".

La sconfitta di Marine Le Pen è "una buona notizia" secondo il leader della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, che ha sottolineato anche Emmanuel Macron "è il presidente eletto con meno consensi". “Non rassegnatevi”, ha concluso Mélenchon rivolgendosi ai suoi sostenitori, che al primo turno lo hanno quasi portato al ballottaggio.

Il prossimo appuntamento per la Francia è quello delle elezioni politiche: il rinnovo dell'Assemblea nazionale è in calendario il 12 giugno, con i ballottaggi il 19 giugno.

Barbara Costamagna