Il primo passo per il restauro di Piazza Marafor a Parenzo è stato compiuto con la firma del contratto sulla stesura del progetto esecutivo tra il sindaco Loris Peršurić e la ditta COIN Inženjering di Pola che ha vinto la relativa gara d'appalto offrendo l'importo di 86 mila euro. Oltre a Piazza Marafor l'intervento riguarderà alcune vie dell'area nonché parte della riva per la superficie totale di 6.000 metri quadrati. „È nostra intenzione" ha spiegato il sindaco dopo la firma del contratto, „aprire il cantiere dei lavori nell'autunno del 2023, prima non è possibile in quanto non abbiamo ancora ottenuto tutti i permessi. Per quanto riguarda la durata, non si dovrebbe andare oltre 12 mesi". Va detto che ai progettisti sono stati consegnati il rilevamento geodetico nonché i risultati delle indagini archeologica e geomeccanica, indispensabili onde procedere alla progettazione. Per il rifacimento dell'antica pavimentazione è stato richiesto il parere della Sovrintendenza ai beni culturali. Anticamente Piazza Marafor con il foro, gli importanti edifici dell'amministrazione pubblica e i templi sacri, era il cuore di Parenzo. Sul lato nordoccidentale dell'area, sotto l'attuale pavimentazione è conservata quella originale, parzialmente visibile, unitamente a parte delle fondamenta degli edifici. Alle estremità della piazza nei tempi antichi c'erano dei templi, come testimoniano le parti visibili delle colonne di quello più piccolo, presumibilmente quello di Nettuno. Non sfuggono all'occhio i resti di tre pareti monumentali nonché' un frammento del frontone del presunto tempio di Marte. Da qui probabilmente il nome di Marafor, ossia piazza di Marte.

Valmer Cusma

Foto: MMC RTV SLO
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