Foto: Radio Capodistria/SMSI Leonardo Da Vinci - Buie
Foto: Radio Capodistria/SMSI Leonardo Da Vinci - Buie

Una novità che - inutile dirlo- ha suscitato grande gioia e soddisfazione tra i docenti e il personale scolastico, ma anche tra alunni e genitori che nei giorni scorsi erano stati informati degli intoppi procedurali - amministrativi che avrebbero fatto slittare il trasferimento nella ristrutturata e ampliata sede.

L’attesa delibera ministeriale invece - come ci racconta la preside Irena Penko- è arrivata giusto in tempo per far iniziare alla grande questo nuovo anno scolastico. “Nel primo pomeriggio ci è arrivato finalmente il documento ministeriale che ci acconsente di entrare negli spazi nuovi e di svolgere l' attività didattica e lunedì 5 settembre le lezioni inizieranno nella sede rinnovata al Colle delle scuole numero 1 per tutti i nostri allievi e per tutti i nostri docenti” afferma non celando grande soddisfazione la responsabile della “Leonardo da Vinci” e aggiunge: “Diciamo che ci aspetta un fine settimana lavorativo ma diciamo altresì che siamo tutti entusiasti. Ci sono ancora gli ultimi preparativi anche perché questa notizia ci ha sorpreso ma ci siamo organizzati per un sabato e domenica lavorativi che ci permetteranno di accogliere alunni e docenti negli spazi rinnovati; diciamo che abbiamo tutto l’indispensabile per fare lezione poi alcune aule e arredi saranno completati nel corso della prossima settimana”.

Oltre che in una scuola nuova - dopo due anni -si ritornerà a far lezione tutti assieme ed in presenza. “Infatti, siamo veramente più che contenti, felici, entusiasti di ritornare alla normalità in un ambiente nuovo, accogliente e che rispetta gli standard pedagogici” ricorda ancora la Penko che ringrazia la scuola professionale, l’Università popolare aperta e la Comunità degli italiani di Buie che hanno messo a disposizione gli spazi agli alunni della media superiore. Da ricordare infine che il restauro e l’ampliamento dell’edificio scolastico è stato finanziato congiuntamente dalla Regione istriana e - per tramite dell’Unione italiana dai governi italiano e croato.

LPA