Il confronto fra rappresentanti di aziende e camere di commercio della regione Litorale e il primo ministro Golob, andato in scena nella tenuta di Villa Vipolže, sul Collio goriziano, è stato molto diretto e franco, con sprazzi di ottimismo nel complicato quadro economico internazionale.
La preoccupazione principale sollevata dagli imprenditori è legata soprattutto all'alto costo dell'energia. E' stato il ministro dell'Economia, Matjaž Han, a salire sul ring del tavolo principale nel confronto con rappresentanti dell'imprenditoria locale, ma anche con alcuni sindaci del territorio, che hanno chiesto una maggiore decentralizzazione burocratica e decisionale, per mettere a terra fondi e progetti europei che, secondo loro, potrebbero accelerare lo sviluppo del territorio.
Nel suo intervento Golob ha comunque diffuso messaggi di ottimismo. Incalzato sullo spettro di una recessione globale, il premier ha detto chiaramente che lui e la sua squadra lavorano ogni giorno per favorire l'economia, quindi da lui nessun annuncio catastrofistico. Al contrario, Golob ha rivendicato a titolo personale il successo simbolico e politico sulla Bosnia Erzegovina, che ha appena ottenuto lo status di candidato membro all'Unione europea. Solo tre mesi fa nelle riunioni di Bruxelles parlarne era fantascienza, ora invece è realtà, ha detto il premier, secondo cui lo stesso accadrà con la gestione della crisi energetica. Ma la soluzione deve essere trovata a livello europeo, con una regolamentazione del mercato energetico continentale.

Valerio Fabbri