Danijel Bešič Loredan Foto: BoBo
Danijel Bešič Loredan Foto: BoBo

"Non vogliamo una situazione di emergenza nel Paese. Vogliamo parlare del coronavirus come parliamo dell'influenza", ha spiegato il ministro della Salute, Danijel Bešič Loredan, dopo la sessione di governo. Secondo le sue parole, la proposta di legge comprende anche alcune soluzioni proposte già dai vari pacchetti di legge sui provvedimenti d'urgenza anti-Covid, approvati dall'ex governo Janša. "Abbiamo eliminato tutto ciò che in questo momento risulta superfluo per individuare solo gli elementi chiave", ha aggiunto. Sono state, ad esempio, chiaramente definite le aggiunte Covid, destinate esclusivamente a coloro che durante il proprio lavoro entrano in contatto diretto con le persone affette da coronavirus. Le aggiunte sono ora d'importo nominale e sono uguali per tutti.
Con l'obiettivo di ridurre le liste d'attesa nella Sanità, la proposta di legge introduce anche una possibilità di premiare i dipendenti degli istituti sanitari pubblici; secondo il ministro si tratta di un provvedimento paragonabile alla prassi negli istituti privati. "In questo modo vogliamo che gli impiegati rimangano nel settore pubblico - ha detto ancora Bešič Loredan - ponendo così fine alle avversità che hanno segnato la Sanità slovena".
Il governo inoltrerà la legge Covid alla Camera di Stato in procedura d'urgenza.


E. P.