Foto: BoBo
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Nelle porte girevoli fra giornalismo e politica c'è un ulteriore salto di qualità per quel che riguarda il partito di maggioranza Movimento Libertà, con la nomina di Vesna Vuković a segretario generale del partito che il premier Robert Golob sta modellando sempre più a sua immagine e somiglianza.
La scelta operativa libera in realtà la deputata Tamara Kozlovič dalle questioni organizzativo-amministrative della vita partitica, che finiranno ora in capo a Vuković, mentre Kozlovič potrà dedicarsi alla attività parlamentare come presidente del Comitato per la sanità.
Per Vuković, invece, il salto dal giornalismo alla politica attiva si era verificato già a metà agosto, quando Golob la chiamò dal portale Necenzurirano a gestire le relazioni pubbliche per conto del partito. Secondo quanto ricostruito da alcuni media, il legame tra i due risale a diversi anni fa, quando una società fondata e gestita da Vukovic, SEE M & C, collaborò con GEN-I, il primo fornitore di elettricità del paese il cui amministratore delegato è stato Golob fino al suo ingresso in politica. Fino al 2021 GEN-I ha versato oltre 100 mila euro nelle casse della società SEE M & C, ma alla richiesta del portale SIOL di accedere agli atti societari di GEN-I il Garante per la privacy ha negato l'autorizzazione.
In base allo statuto di Movimento Libertà, il segretario generale è nominato dal presidente del partito, quindi la scelta di Vuković è di Robert Golob in persona, che con il portale Necenzurirano sembra avere un rapporto di fiducia privilegiato. Oltre a Vuković, infatti, il giornalista Tomaž Modic è stato chiamato come esperto della commissione parlamentare d'inchiesta per accertare eventuali finanziamenti illegali nelle campagne elettorali degli anni precedenti. Più volte Golob ha apprezzato in pubblico il direttore di Necenzurirano, Primož Cirman, la cui moglie Petra Bezjak Cirman, ex giornalista della televisione pubblica e sindacalitsta, è ora responsabile dell'Ufficio comunicazione del governo.

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