Foto: BoBo
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Dopo più di un anno e mezzo di attesa il gruppo bancario ungherese OTP ha ricevuto l'approvazione dell'Antitrust per l'acquisizione dell'istituto di credito di Maribor Nova KBM. L'acquisizione sarà seguita da una fusione con le attività di SKB, la banca da mani francesi nel 2019 è passata a far parte del gruppo con sede a Budapest di proprietà del miliardario Sándor Csányi. L'operazione darà vita alla più grande banca slovena in termini di prestiti e depositi in contanti.
A fine maggio 2021 OTP aveva presentato un'offerta per acquistare le operazioni bancarie di NKBM, seconda banca privata del paese alle spalle della lubianese NLB, e mentre l'Agenzia per la protezione della concorrenza ha dato ora il via libera formale all'acquisizione, nel frattempo anche le autorità di vigilianza europee hanno dato il loro nulla osta all'operazione, non avendo riscontrato alcun ostacolo.
C'è grande riserbo sulle cifre, ma secondo alcune informazioni circolate al momento dell'offerta erano nell'ordine del miliardo di euro. Un progetto annunciato e realizzato da parte del gruppo bancario ungherese, entrato nel mercato sloveno nel 2019 dichiarando di voler ottenere una quota compresa tra il 25 e il 30 percento in un breve arco di tempo. Raggiunto questo obiettivo, OTP vuole ora "contribuire attivamente allo sviluppo dell'economia slovena", secondo una nota diffusa dal gruppo, soprattutto sviluppando prodotti di credito rapido a condizioni realistiche per le piccole e medie imprese.

Valerio Fabbri

Foto: MMC RTV SLO
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