Luce verde al Bilancio consuntivo dell'Unione italiana che vede chiudere il 2022 con un'eccedenza di 3 mila euro circa. Il documento che come stabilito dalla legge deve essere presentato ai competenti uffici finanziari della Croazia entro il 28 febbraio, e dunque oggi, è stato corredato da una serie di allegati che inquadrano la situazione e aiutano a capire meglio il complesso meccanismo delle entrate ed uscite che interessano più enti erogatori e anche più enti beneficiari.
Unanime il consenso dei 47 consiglieri presenti alla riunione alla nuova composizione dei consigli di amministrazione del Centro di ricerche storiche di Rovigno e della Casa editrice EDIT di Fiume, istituzioni che sono fondate dall'UI. Nel primo andranno a sedere Claudio Grbaz, Corrado Ghiraldo, Roberta Vincoletto e Matteo Tromba mentre il CdA dell' Edit sarà composto da Debora Radolović, Roberta Grassi-Bartolić, Pamela Vincoletto, Gianfranca Šuran e Sandro Vrancich. Nella scelta, com'è stato spiegato, si è cercata di garantire la rappresentatività territoriale, ma anche competenze e professionalità. Non sono mancati i ringraziamenti per i consiglieri uscenti che come si è sentito dire hanno avuto un ruolo importante nella gestione di due istituzioni. In questo contesto va segnalato l'intervento del direttore uscente dell' EDIT, Errol Superina ad un passo dalla pensione. "Con il precedente CdA abbiamo dato prova di coraggio e responsabilità e, dopo un non facile periodo di stabilizzazione, abbiamo ridato alla nostra Casa editrice quel ruolo che le appartiene all'interno della CNI e non solo; lasciamo un'EDIT forte e sana", ha detto Superina, che ha ringraziato l'Unione italiana per il sostegno e l'appoggio fornito ma soprattutto il collettivo dell'Ente. Da rilevare che tra le prime decisioni del nuovo Consiglio d'amministrazione ci sarà proprio la nomina del nuovo direttore. (lpa)

Foto: LPA/ Radio Capodistria
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