Foto: Reuters
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L'Unione Europea ha reso noto in un comunicato che è stato raggiunto l'accordo politico per aumentare la produzione di munizioni a un milione di pezzi l'anno. Verrà interessato un fondo di 500 milioni di euro dal bilancio comunitario. L'Act in Support of Ammunition Production prevede un fondo da 500 milioni di euro dal bilancio europeo per il co-finanziamento dei progetti industriali nazionali per le munizioni, e apre la strada alla possibilità per i Paesi di usare parte dei fondi del PNRR e di coesione per sostenere la produzione. Il piano contribuirà ad aumentare le consegne di armi da artiglieria all'Ucraina. La firma finale e l'entrata in vigore della legge sono attese entro la fine del mese in corso. La Presidente dell'europarlamento Metsola ha dichiarato di essere orgogliosa del rapido accordo avvenuto tra l'europarlamento e i Paesi membri al fine di incrementare la produzione di munizioni, che verrà accelerata la consegna in Ucraina e permetterà di riempire le scorte dei vari eserciti. L'ASAP è un vero e proprio corpus giuridico indirizzato, come detto, a favorire la produzione di munizioni terra-terra, di artiglieria e di missili. Con l'introduzione delle misure ad hoc, finanziamenti compresi, la proposta tende ad affrontare l'attuale carenza di munizioni, di missili e dei relativi componenti in modo da attuare la linea d'azione numero tre del piano concordato dal Consiglio Europeo del marzo 2023, allo scopo di consegnare con urgenza munizioni e missili a Kiev e ad aiutare gli Stati membri a ricostituire le proprie scorte.

Franco de Stefani