"Viva noi", è il noto slogan usato di sovente dal vicepresidente del Sabor e deputato della Comunità Nazionale Italiana, Furio Radin. Stavolta è apparso a caratteri cubitali su un manifesto con lo sfondo azzurro e la scritta Associazione intergenerazionale. Questo manifesto è stato affisso in grande stile a Fiume e un po' in tutta l'Istria, a dimostrazione del fatto che siamo di fronte a un progetto di grande respiro. Già in sede di Assemblea dell'Unione Italiana l'On. Furio Radin aveva lasciato presagire il lancio di un'iniziativa rivolta alla terza età, tanto più importante nell'ambito di una comunità come quella italiana con un'età media piuttosto elevata. Il richiamo di fatto alla solidarietà intergenerazionale sta a significare che "Viva noi" vuole essere un'iniziativa rivolta non soltanto agli anziani, ma anche ai giovani. Il tutto senza barriere etniche di alcun tipo, in linea con il principio della convivenza, ma anche con la consapevolezza che gli intrecci culturali sono all'ordine del giorno nella società. Ovviamente la conoscenza dell'italiano dovrebbe essere un prerequisito per partecipare alle iniziative. Il deputato italiano al Sabor, Furio Radin, ha spiegato al portale Istra24 che i manifesti sono il prologo della prossima fondazione a Pola di una nuova associazione intergenerazionale che porterà il nome "Viva noi" e che dovrebbe operare là dove vi sono le Comunità degli Italiani. Si punta, in altri termini, a creare centri sociali che favoriscano i contatti intergenerazionali, in cui i giovani saranno chiamati a fornire il loro aiuto e gli anziani a trasmettere l'identità. (red)

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