Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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Una giornata di festa, tra amici, tra chi a Radio Capodistria ci lavora e ci ha lavorato e chi invece ha avuto la voglia di venire a conoscerci, a visitare la sede ed a dare un volto a chi generalmente sente solo "parlare" attraverso delle casse.

Un'occasione per presentare anche gli interessi personali dei giornalisti, le loro storie di come si sono avvicinati a questa professione o semplicemente di come avevano conosciuto Radio Capodistria prima di lavorarci. Ma il vero protagonista oggi è il pubblico, sono i nostri ascoltatori per questo abbiamo colto l'occasione, durante la visita negli studi, di scambiare un paio di parole con alcuni di loro.

Come mai avete deciso di venire a trovarci?

"Siamo venuti perché conosciamo da tantissimi anni Radio Capodistria e la ascoltiamo e quindi anche i vostri nomi, ci sono amici, insomma"

Quindi siamo già amici da molto tempo

"Assolutamente sì, vi ascolto da sempre"

Noi abbiamo una serie di trasmissioni storiche, in genere siamo molto conosciuti perché tutti si ricordano sempre di "Musica per voi"

"Esatto! Assolutamente sì. Il famoso trenino di auguri"

Posso chiederle di dove è originaria?

"Di Trieste ma i miei genitori sono istriani: la mamma è nata a Grisignana ed il papà di Monte di Capodistria. Il mio cognome è infatti Perossa, tipico di queste parti, è anche inciso sul campanile di Monte di Capodistria"

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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