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Sono salite a 11 le vittime del Coronavirus in tutta Italia, 322 i contagi confermati con nuovi casi in regioni fino ad oggi non toccate dal virus. E c'è pure un guarito. Anche l'organizzazione Mondiale della Sanità è corsa in aiuto del Paese con un team di esperti che affiancherà il Governo nella gestione dell'emergenza. Confermati e intensificati tutti i protocolli di prevenzione messi in campo. Per il Premier, Giuseppe Conte, rimane fondamentale la collaborazione tra le amministrazioni e i cittadini.
Lo stato di emergenza rimane in vigore nel Friuli Venezia Giulia. I danni economici si fanno già sentire. Interi settori rischiano di essere messi in gionocchio, in primo luogo il turismo. La Regione, in accordo con il Governo, sta valutando una serie di misure per limitare i disagi.
Primo caso accertato di coronavirus in Croazia, dopo alcuni giorni in cui si sono susseguite notizie allarmistiche, ma infondate: oggi la conferma.
Nei comuni costieri della Slovenia non si segnalano casi di contagio da coronavirus. A Capodistria c'è stato un vertice dei sindaci, delle autorità sanitarie dei quattro comuni, della protezione civile e di Luka Koper. Per ora non sono necessarie misure d'emergenza. A ogni modo le varie istituzioni si preparano all'eventualità di un contagio. Chieste alle stato chiare istruzioni sui protocolli da attuare.
L'impoverimento delle risorse ittiche è una realtà presente anche nell'Adriatico. All'arme lanciato dagli esperti ora si unisce pure l'appello dei pescatori di Salvore che lamentano un peggioramento della situazione.
Con quindici voti a favore il Consiglio dei programmi dell'RTV Slovenia approva il nuovo piano finanziario per il 2020 proposto della dirigenza dell'ente. Contrario il comitato di programma per i programmi per la Comunità Nazionale Italiana in quanto il nuovo documento, pur non andando ad intaccare le spese per l'organico, penalizza ulteriaormente le risorse destinate ai programmi in lingua italiana di Radio e TV Capodistria.
I casi di Coronavirus in Cina sembrano in regressione mentre l'epidemia sta interessando nuovi paesi dove continuano ad aumentare i casi. L'Organizzazione mondiale della sanità è preoccupata per la situazione in Corea del Sud, Iran e Italia, dove i contagi si sono moltiplicati rapidamente. Previsto uno stanziamento di fondi dell'Unione europea per far fronte all'emergenza.
Il punto sulle misure da intraprendere in Slovenia è stato fatto dal Segretariato del consiglio per la sicurezza nazionale. Alla riunione è stato rilevato che non ci sono casi di coronavirus in Slovenia, quindi non c'è bisogno al momento di proclamare lo stato d'emergenza. Ad ogni modo i vari ministeri stanno coordinando le attività per far fronte all'emergenza ed è stata creata una task force per seguire l'evolversi della situazione.
Il Ministero della Sanità ha innalzato il livello d'allarme per il Coronavirus. Controlli sanitari sono previsti per chi proviene dalle regioni italiane a rischio.
In Italia il Governo e la Protezione Civile invitano la popolazione a non cedere agli allarmismi assicurando che tutte le misure precauzionali sono state messe in campo. Intanto si deve registrare la sesta vittima da Coronavirus e sono più di 220 i contagi accertati. Prosegue intanto la ricerca del cosiddetto paziente zero, per comprendere meglio la dinamica della diffusione.
Il premier dimissionario sloveno Marjan Šarec ha confermato che la Slovenia è pronta ad attuare una serie di provvedimenti in caso di propagazione del virus. Tra questi anche la chiusura dei confini nazionali. La situazione ovviamente è seguita con molta attenzione nei comuni costieri, anche per i tanti pendolari che tutti i giorni si recano in Italia per lavoro o per studio. Finora comunque tutti i test effettuati su casi sospetti hanno dato esito negativo.
Coronavirus: nel Friuli Venezia Giulia è in vigore lo stato di emergenza benché non sia stato registrato alcun caso di infezione. Per precauzione sono state chiuse scuole, università e strutture pubbliche, non è invece prevista la sospensione di Schengen. L'invito alla popolazione è di rispettare le misure preventive, ma senza allarmismi. Intanto a Muggia è stata individuata una struttura per eventuali quarantene.
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