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"Siamo ancora nella prima fase della pandemia, che sarà un'unica grande ondata". È quanto affermato stamane dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in un briefing a Ginevra. L'OMS ha avvertito che il virus non si comporta in modo stagionale come l'influenza. Sul vaccino, intanto, i ricercatori stanno facendo progressi, ma realisticamente non sarà pronto e disponibile prima dell'inizio del 2021.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità sollecita i governi e la popolazione mondiale a rispettare le misure sanitarie per arginare il preoccupante aumento dei contagi da COVID-19 in molte aree del mondo. In America Latina le infezioni hanno superato quelle del Nord America, mentre in Cina si registra il maggior incremento di casi da marzo. Aumentano i casi anche in Europa, dove per viaggiatori e turisti di diversi Paesi è tornato l'obbligo di quarantena al rientro in patria.
Contagi in forte calo in Croazia. Dai 65 di ieri, sono scesi a 24. Sono 3 i nuovi decessi. Diminuito anche il numero dei casi attivi. Dopo lo zero di ieri, nella regione Litoraneo montana si registra un caso, in quella Istriana - invece - dopo tanti giorni la casella dei contagi ritorna ad essere vuota.
Dopo un'intera notte di ricerche, sono stati rintracciati e riportati al Cara di Pian del Lago di Caltanissetta la maggior parte dei 184 migranti che, nonostante l'obbligo di osservare la quarantena, si erano allontanati ieri dalla struttura. Il governatore Musumeci pretende rispetto per la Sicilia: "Non è una colonia".
La strada che collega Plavia a Scoffie subirà un intervento di ricollocamento nell'ambito dei lavori di costruzione del secondo binario ferroviario Capodistria-Divaccia. Il comune di Capodistria ha già ottenuto i permessi per la nuova strada di accesso i cui lavori, per un costo complessivo di circa 500 mila euro, dovrebbero cominciare entro i primi mesi dell'anno prossimo.
Ieri in Slovenia sono stati registrati 16 nuovi casi di coronavirus a fronte di 565 test effettuati. Particolarmente critica la situazione nella residenza per anziani di Hrastnik, attualmente il principale focolaio di COVID-19 nel paese.
Dal mese scorso la Casa degli affreschi a Draguccio, nel cuore dell'Istria, è stata arricchita di nuovi contenuti interpretativi, che ne fanno il punto di partenza del percorso culturale attraverso gli affreschi istriani. Funziona come un centro visitatori, ma è nel contempo un punto d'incontro per ricercatori, restauratori e amanti degli affreschi.
In Slovenia è stato registrato un altro decesso legato a complicazioni da COVID-19, ma i casi accertati ieri nel paese sono stati solo 14, meno dei giorni scorsi. Nessun nuovo infetto nella casa di riposo di Hrastnik, dove oggi sono rientrati 9 ospiti che erano stati ricoverati all'ospedale di Nova Gorica.
Il Museo archeologico dell'Istria a Pola è chiuso dal 2013, e quattro anni dopo sono iniziati i lavori di completa ristrutturazione della sede museale, ora rallentata causa l'emergenza coronavirus e i tagli ai finanziamenti. Gli interventi comunque proseguono, e non mancano pure importanti scoperte archeologiche, come quella di una ventina di urne cinerarie degli antichi Istri, presso la Porta Gemina, risalenti a tremila anni fa.
Il Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo inaugura la storica rassegna FVG Fotografia, che quest'anno si occuperà delle radicali trasformazioni del pianeta, dei cambiamenti climatici e dell'uomo.
L'Assemblea dell'Unione Italiana ha approvato ieri sera a Buie il secondo assestamento del bilancio per l'anno in corso. Il piano finanziario vede una decurtazione di oltre 260 mila euro che si traducono in tagli su tutto lo spettro di attività e istituzioni della Comunità Nazionale Italiana. Presente all'assise pure la nuova dirigenza dell'Università Popolare di Trieste, con la quale l'Unione ha già intrapreso un dialogo. Rimangono, però, entrambi fermi sulle loro posizioni riguardo il metodo di trasferimento dei fondi da Roma.
L'Assemblea dell'Unione Italiana, nella seduta di Buie del 23 luglio, ha approvato anche il prestito di 20 mila euro a favore della Comunità degli Italiani di Valle, in grave difficoltà finanziaria. Questi andranno ad aggiungersi alle donazioni che stanno arrivando dalle varie Comunità e altri soggetti, dopo l'appello alla solidarietà fatto nei mesi scorsi. Ai nostri microfoni il neoeletto presidente della Comunità di Valle, Fabrizio Fioretti.
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