Foto: BoBo
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Per la presidente della Camera di Stato, Urška Klakočar Zupančič, gli ultimi due anni sono stati fondamentali per acquisire una certa saggezza politica, soprattutto nel comprendere i propri avversari. Nell'attuale formazione, la Camera di Stato ha valutato oltre 300 proposte legislative, adottandone poco più di 200. Klakočar Zupančič rileva come, in questo breve periodo, siano effettivamente state molte le leggi adottate con procedura d'urgenza, ricordando come il Paese si sia trovato ad affrontare numerose emergenze, quali la crisi energetica, il carovita e i disastri naturali. Il capogruppo parlamentare del Movimento libertà Borut Sajovic, evidenzia come i deputati, giunti a metà mandato, abbiano acquisito esperienza politica e siano riusciti a trovare soluzioni ai numerosi problemi che hanno dovuto affrontare. Sajovic spera che la coalizione continui a fare fronte unito, solo in questa maniera sarà possibile trovare compromessi e giungere ad obiettivi comuni, ha detto. A renderlo ottimista per il futuro anche l'atteggiamento della coalizione nell'affrontare le sfide, tra cui la regolamentazione del settore dell'assistenza a lungo termine, della sanità e della ricostruzione post-alluvione. Di tutt'altro avviso la leader dei deputati SDS Jelka Godec, secondo cui il governo negli ultimi due anni non avrebbe fatto nulla di buono per il Paese, visto che non mantiene le promesse e gli impegni presi. Godec crede inoltre che la Camera di Stato abbia toccato il fondo in quanto al processo decisionale democratico, sottolineando come l'opposizione spesso abbia le mani legate. Il capogruppo, in quota ai due rappresentanti delle comunità nazionali italiana ed ungherese, Felice Žiža, valuta invece positivamente la collaborazione con il governo e la coalizione, ma critica la Sinistra perché continua a minare l'attuazione dell'accordo con il governo. Questa rappresenta infatti l'obiettivo principale dei parlamentari delle minoranze fino alla fine del mandato. La collaborazione con il governo e la coalizione, precisa Žiža all'unisono con il collega ungherese Ferenc Horvath, in un’intervista all'agenzia di stampa STA, è migliorata ulteriormente, proprio con la firma dell'intesa su punti e programmi concreti. Nel prosieguo del mandato, il gruppo parlamentare si concentrerà sulla modifica di leggi e altre questioni per implementare il patto con il governo.

M.N.