Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone
Foto: Radio Capodistria/Antonio Saccone

Giovedì, in occasione dell'apertura di questa sessione di partite di Nations League, si sono aperte le settimane di azione della rete FARE - Calcio contro il Razzismo in Europa. Si tratta di una campagna volta a lottare contro ogni forma di discriminazione nel calcio e attraverso il calcio. Si svilupperà in queste due settimane.
Nella giornata di Croazia - Inghilterra, partita di calcio valida per la Nations League disputata a porte chiuse, il centro giovanile regionale Umki di Fiume ha organizzato una serie di attività, culminate nella presentazione della ricerca "il potere della tolleranza" presso il Municipio. Hanno partecipato giornalisti, ricercatori, statistici, studenti e rappresentanti di enti sportivi.
La giornata si era aperta con il direttore dell'associazione dei tifosi inglesi Kevin Miles che deponeva una corona sulla lapide che celebra la prima partita di calcio svoltasi sul suolo dell'attuale Croazia. Il gesto rappresenta un messaggio di amicizia da parte dei tifosi inglesi, delusi per non poter seguire la propria nazionale, ma anche una celebrazione degli ingegneri inglesi che la organizzarono.
"Nel 1873 è stata aperta la nuova ferrovia - spiega Ferruccio Burburan, una delle personalità coinvolte - che collegava la città di Fiume con Karlovac, Zagabria e Budapest. Per festeggiare è stata organizzata una partita di calcio tra gli impiegati e operai del silurificio, si chiamava stabilimento tecnico fiumano: il proprietario era un inglese, si chiama Robert Whitehead, che è anche l'inventore del primo torpedo al mondo" conclude l'autore di vari libri sulla storia della città di Fiume, alcuni anche di carattere storico.
Antonio Saccone