Le generazioni meno giovani ricordano bene i film sui teen-ager americani. Pellicole di grande successo degli anni Cinquanta con protagonisti attori e cantanti del calibro di James Dean, Elvis Presley, Elisabeth Taylor. Giovani inquieti, immortalati negli anni del boom economico americano. Il riferimento va alle sequenze in cui i giovani di quegli anni vanno al cinema stando comodamente all'interno della propria macchina. L'idea viene ora riproposta in pieno periodo di lockdown quando l'ipotesi di riaprire sale cinema e teatri è ancora remota. Uno schermo gigante da 50 metri quadrati permette di vedere il film prescelto in altissima risoluzione mentre l'audio viene garantito attraverso una app o una stazione Fm. C’è inoltre la possibilità che con l'acquisto del biglietto venga inviato al telefonino un codice che, digitato all'interno della applicazione, permette a chi è in auto di vedere il film sul maxi schermo e sentire l'audio dal proprio smarthpone. Previste come un tempo anche le strutture per la fornitura di bevande e spuntini. Il costo del biglietto è tarato sulla singola macchina e non sul numero delle persone all'interno, offrendo così anche un considerevole risparmio alle famiglie che decidono di andare al cinema con la formula Drive in. Un inatteso e tutto sommato piacevole ritorno. Qualora l'esperienza dovesse essere positiva potrebbe venire riproposta ad ogni stagione estiva. Anche dopo l’emergenza coronavirus.

Miro Dellore

Foto: BoBo/Žiga Živulović jr.
Foto: BoBo/Žiga Živulović jr.