I capolavori di Federico Fellini al Teatro Miela

Nell’ambito della mostra “Fellini. La Dolce vita – 8 ½. Fotografie di scena” ideata dall’Ente regionale per il patrimonio culturale l’associazione Casa del Cinema di Trieste ha organizzato FELLINI 100: una serie di eventi collaterali. In programma questa

. Marcello Mastroianni che lo interpreta si specchia in un regista sorpreso da un'improvvisa crisi creativa, invaso dalle visioni oniriche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata.

In programma per questa sera sul grande schermo del Teatro Miela la proiezione del film "8 ½" del 1963, restaurato dalla Cineteca Nazionale, in cui Fellini propone un vero e proprio autoritratto. Marcello Mastroianni che lo interpreta si specchia in un regista sorpreso da un'improvvisa crisi creativa, invaso dalle visioni oniriche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata. Il film ha fatto la storia del cinema moderno. A presentare il film ci sarà Leonardo Gandini, docente del DAMS di Bologna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Da ricordare ancora le seguenti proiezioni: il 12 febbraio in programma I Vitelloni del1953, con l’introduzione di Luciano De Giusti dell’Università di Trieste. Il 26 febbraio sempre al Miela chiuderà la rassegna il film Amarcord del 1974 preceduto dalla presentazione di Marcello Monaldi dell’Università di Trieste e dal cortometraggio Amarcord Fellini, un interessante montaggio di provini, tagli e doppi del film Amarcord curato dal regista Giuseppe Tornatore. Intanto per il ciclo di eventi che celebrano con l’esposizione fotografica i 100 anni di Fellini, al Magazzino delle Idee sono in programma quattro incontri “felliniani” coordinati dal critico cinematografico Lorenzo Codelli e tenuti da illustri critici cinematografici come Gianfranco Angelucci, Riccardo Costantini, Alessandra Levantesi Kezich, e lo stesso Lorenzo Codelli. Prosegue fino al 1 marzo intanto al Magazzino delle idee la mostra dedicata a Federico Fellini, 120 fotografie di scena, realizzate dai più noti fotoreporter come Pierluigi Praturlon, Paul Ronald e Gideon Bachmann.

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