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Vari entità attive in vari settori in Slovenia, Italia e Croazia si sono ritrovate alla Scuola elementare di Capodistria per la Fiera transfontaliera del lavoro. Si tratta di entità in cerca di personale o a supporto di chi cerca un impiego. I dati regionali dicono che la disoccupazione decresce, tuttavia rimangono alcune lacune relative a varie professionalità, incluse quelle manuali o tecniche (come saldatori, operati qualificati o carpentieri), al lavoro stagionale turistico oppure posizioni altamente qualificate (per esempio in ambito informatico o chimico).

"Assieme ai servizi pubblici del lavoro sloveni, siamo partner di un importante progetto finanziato dalla Commissione Europea che si chiama Euradria: lo scopo di studiare il mercato del lavoro nei due paesi - spiega Alessandra Miani, line manager Eures per la Regione Friuli Venezia Giulia - "all'interno della partnership c'è anche la rete Eures Slovenia, che ci ha invitato a partecipare a questa Fiera".

"La cooperazione territoriale è di fondamentale importanza, attraverso gemellaggi e visite di studio si possono apprendere metodologie che risolvono problemi che hanno tutti i lavoratori: devo dire che la cooperazione con gli uffici di Capodistria e Nova Gorica è ottima" conclude la Miani.