Con i 2772 nuovi contagi sale a 15 mila 106 il numero dei casi attivi nel paese di questi mille e 27 sono ricoverati negli ospedali, una settantina collegati al respiratore. Dinanzi al centro clinico zagabrese di Dubrava, dopo l'avvenuto cambio della dirigenza, personale medico sanitario in protesta contro la decisione di trasformare la struttura in centro Covid della capitale. "Tutte gli ospedali devono contribuire alla lotta contro l'epidemia mentre noi siamo chiamati a pensare alle cure dei cosiddetti pazienti regolari" è il messaggio lanciato dal Dubrava alla politica e al governo.
Intanto dopo l'inclusione degli studenti di medicina e dei medici in pensione nel lavoro di indagine e comunicazione con i contatti delle persone positive, si pensa di dare lavoro pure ai circa 1200 operatori sanitari iscritti nelle liste di collocamento. "Si tratta di fisioterapisti, tecnici odontoiatri e altri profili del settore che potrebbero dare un grosso aiuto e sgravare il lavoro di medici ed epidemiologi" hanno dichiarato i responsabili dell'ospedale di Spalato che con la settantina di pazienti positivi a Covid 19, ha ormai quasi esaurito le capacità ricettive. Infatti pure nelle ultime 24 ore, dopo Zagabria con 853 infetti, è la Regione spalatino-dalmata ha contarne di più: ben 343. Da due giorni numeri in calo nella Regione Litoraneo montana con 135 ammalati contro i 150 e 179 di giovedì e mercoledì. 38 persone positive su all'incirca 280 tamponi analizzati invece nella Regione Istriana. (lpa)

Foto: Radio Capodistria / Dnevnik.hr
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