Foto: Pixabay
Foto: Pixabay

Prima diffusa sui social media, la notizia sull' avvistamento dell'orso in Istria è stata ripresa poi dalla stampa regionale e nazionale. A testimoniare l'incontro ravvicinato, un'educatrice che recandosi al lavoro di mattina presto si è imbattuta nel plantigrado lungo la strada Buie-Umago. "Ho rallentato, credendo si trattasse di un cinghiale ma poi ho visto che era un orso non di grandi dimensioni, ma era un orso", ha raccontato la donna.
Le sue affermazioni sono state poi confermate da altri avvistamenti fatti nella stessa area. Inutile dire che la notizia ha destato grande meraviglia ma anche apprensione in un periodo che vede molte persone a passeggiare nei boschi in cerca di asparagi.
"Un fenomeno al quale ci si dovrà abituare", affermano gli esperti e spiegano come il loro habitat naturale si sta restringendo e perciò sono alla ricerca di nuove aree e soprattutto di cibo". "Siamo in primavera, e dopo il letargo invernale sono affamati e in costante movimento, perciò è possibile che dall'interno, probabilmente dai boschi della Cicciaria raggiungano la costa", dicono i responsabili dell'Associazione venatoria della Regione istriana, e aggiungono: "Nel malaugurato caso di imbattersi in un esemplare il consiglio è di mantenere la calma e non farsi prendere dal panico, ricordando che gli orsi evitano il contatto con l'uomo perché lo percepiscono come un pericolo; se ci si trova a poca distanza, è importante fermarsi e indietreggiare lentamente senza fare movimenti bruschi".
Va detto infine che non è la prima volta che un orso viene avvistata nell' area dell' ex buiese. Qualche anno fa un esemplare era stato ripreso dalle telecamere nei dintorni di Momiano, quindi nell' area di San Pellegrino, ma sono ospiti fissi pure nella zona di Portole. Secondo gli esperti in Cicciaria ci sarebbero una ventina di esemplari che si spostano tra le aree croate e slovene e può capitare che qualcuno di loro arrivi a raggiungere il mare.
(lpa)