Pur avendo perso lo status di zona verde detenuto per molto tempo, l’Istria risulta la regione con il minor numero di contagiati su 100 mila abitanti. Per l’esattezza 148,4, seguita da quella zaratina con 149,2. La città di Zagabria pur avvicinandosi ai mille contagi giornalieri, non è la peggiore, infatti è terz’ultima e peggio sono messe solo le regioni di Krapina e dello Zagorje nonchè del Međimurje. La regione Litoraneo - montana è scivolata al 12.esimo posto su 20 regioni, con 336,4 casi contagi su 100.000 abitanti. Poi l’Istituto nazionale di salute pubblica rende noto un altro dato interessante. Ossia in questa fase autunnale della pandemia, malgrado il grande numero di contagi e di vittime, il tasso di mortalità è notevolmente sceso rispetto a primavera. Nel giugno scorso era del 4,58% sul numero dei positivi mentre a fine ottobre è sceso all’1,2 percento.

In tempi di pandemia i cittadini limitano le spese per la proverbiale paura del domani e così aumentano i risparmi. Anche in questa classifica gli istriani sono al primo posto, avendo in banca depositi pro capite di poco superiori ai 10 mila euro. Si potrebbe parlare di benessere economico rispetto al resto del paese. In fondo alla classifica la Regione di Vukovar e dello Srijem con depositi pro capite di soli 3.100 euro. I dati sono stati diffusi dalla Camera di commercio croata.
Valmer Cusma

Foto: Radio Capodistria
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