In queste prime ore dall’introduzione del provvedimento non si registrerebbero difficoltà degne di rilievo. I mezzi d’informazione segnalano qualche piccolo incidente qua e là come quello avvenuto stamattina all’entrata del Tribunale zagabrese, dove c’è ‘stata la protesta di una dipendente non vaccinata e senza test anti Covid. Qualche problema in più al carcere di Remetinac, sempre a Zagabria dove una trentina di agenti senza le certificazioni necessarie non hanno potuto iniziare il loro turno di guardia. A Spalato una decina di persone ha protestato dinanzi alla Stazione di polizia e altrettante di fronte al tribunale commerciale. Questi ultimi hanno dichiarato di non essere né contro il vaccino né il tampone bensì contro una misura che viola le norme sulla protezione dei dati. A giudicare dalle prime dichiarazioni dei rappresentanti del settore tutto in ordine negli istituti scolastici che già ieri hanno evidenziato i possessori del passaporto verde e sempre ieri hanno organizzato i test per quel all’ incirca 30 per cento di dipendenti, test che saranno ripetuti due volte a settimana. Come dichiarato dal direttore dell’ istituto nazionale per la salute pubblica Tomislav Capak complessivamente sarebbero 270 mila i dipendenti interessati dalla nuova misura tra queste almeno 100 mila dovranno sottoporsi al tampone in uno dei 6 mila e 500 punti organizzati in lungo e in largo del paese. Per il momento non vengono segnalati problemi neppure con gli utenti che da stamane prima di entrare in un ufficio postale o catastale, o in qualsiasi altro ufficio pubblico devono presentare il Covid pass o il certificato del tampone negativo.

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/Shutterstock
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