Sta per finire il lockdown nell'area quarnerina. Ma i numeri del contagio restano elevati. Da lunedì rientra parzialmente il lockdown nella Regione litoraneo-montana. Riaprono le terrazze di bar e ristoranti, i negozi di abbigliamento e calzature e i musei. Ancora per una settimana almeno permarrà invece il divieto di assembramenti e rimarranno chiusi cinema, teatri e casinò. L'unità di crisi regionale ha deciso di allentare la stretta tenendo conto del fatto che il numero dei nuovi contagi è in fase di stagnazione, se non di leggero calo. Ma l'emergenza è tutt'altro che finita. Nelle ultime 24 ore nell'area quarnerina sono stati registrati 6 decessi e 271 casi positivi, con un tasso di positività dei tamponi di ben il 28 p.c. In Istria la situazione è migliore con soli 15 nuovi infetti, comunque 5 di più rispetto al giorno precedente. Le autorità sanitarie affermano che la Croazia in questo momento ha raggiunto il picco della terza ondata della pandemia. Il sistema ospedaliero è destinato a rimanere sotto pressione ancora per almeno qualche settimana. Le speranze sono tutte riposte nella campagna vaccinale. Tra l'altro è già iniziata la vaccinazione di massa degli operatori turistici. Preoccupa però il fatto che, stando al sondaggio di Eurobarometro, oltre un croato su cinque non intenda vaccinarsi.

Dario Saftich/La Voce del popolo

Foto: EPA
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