Nessuna sorpresa alle elezioni presidenziali in Croazia. Al ballottaggio in programma il 5 gennaio vanno il candidato del centrosinistra, Zoran Milanović, e la presidente uscente, Kolinda Grabar-Kitarović, candidata ufficiale del HDZ del premier Andrej Plenković. Al primo turno Milanović ha ottenuto la maggioranza relativa dei consensi, ovvero il 29,52%. A Grabar-Kitarović è andato il 25,63% dei voti. Il terzo incomodo, il cantante Miroslav Škoro, sostenuto da una parte del centrodestra, ha ottenuto un buon successo personale con il 24,56% dei suffragi, sfiorando il passaggio al secondo turno. Gli altri candidati non sono mai stati davvero in gioco e hanno dovuto accontentarsi delle briciole. I grandi partiti sono soddisfatti in quanto i loro candidati passano al secondo turno, magari d'un soffio.
Quella parte della destra che aveva fatto quadrato attorno a Miroslav Škoro non si lamenta, perché ha dimostrato che la corrente sovranista è sempre forte in Croazia.

Il ballottaggio si presenta ora quanto mai incerto. La campagna elettorale va avanti e si preannuncia una battaglia all'ultimo voto. Ma sarà un confronto civile, non una guerra, come hanno lasciato intendere entrambi i candidati.
Fra due settimane non è affatto scontato che i voti di Škoro vadano tutti a Kolinda Grabar-Kitarović, nonostante entrambi provengano dal centrodestra. Il cantante slavone sicuramente al primo turno ha calamitato i voti degli scontenti, di quanti sono in cerca d'una terza via: costoro al ballottaggio potrebbero astenersi dal recarsi alle urne o optare per Milanović. Come dire, ora si comincia tutto d'accapo.
Ma la campagna elettorale va avanti. Zoran Milanović ha assicurato che se sarà lui il presidente in Croazia nessun cittadino si sentirà di serie B. E ha ribadito lo slogan di fondo: "La guerra è finita". Aggiungendo che si va a uno scontro civile e che al secondo turno vinca il migliore. Con la convinzione che il migliore sia lui. E dallo staff di Kolinda Grabar-Kitarović arrivano toni concilianti nei confronti di coloro dell'HDZ e dintorni che nel primo turno hanno simpatizzato per Miroslav Škoro.


D. S.

Foto: EPA
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