Foto: BoBo
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Circa 2000 tra maestre d'asilo, genitori e direttori delle istituzioni prescolari provenienti da ogni parte della Croazia si sono dati appuntamento a Zagabria per protestare contro le condizioni di lavoro definite insostenibili. Innanzitutto, come detto, mancano sulle 5.000 educatrici, nell' 80% degli asili non vengono rispettati gli standard pedagogici, si assiste al sovraffollamento dei bambini in spazi limitati, in tanti casi il processo educativo avviene in ambienti del tutto inadeguati come le mansarde e le cantine dove non è possibile garantire la sicurezza né dei bambini e neanche del personale. Alla luce di questa situazione molte maestre d' asilo se ne vanno a lavorare altrove e vengono rimpiazzate da persone senza preparazione in campo didattico pedagogico. Hanno chiesto che a ogni bambino sia garantito il posto in asilo e inoltre l'uniformità di trattamento salariale a livello nazionale visto che ora ci sono notevoli differenze tra le varie autonomie locali che sono i fondatori degli asili. La protesta è stata organizzata dai sindacati e dalle associazioni del settore prescolare.

Valmer Cusma