Foto: La voce del popolo
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Tra i mali della sanità, come sottolineato nei numerosi interventi oggi a Zagabria, la carenza di attrezzature e di personale, il lavoro straordinario eccessivo, lo stress sul posto di lavoro, l'obbligo per i medici di tappare vari buchi nel sistema. È emersa anche l'insoddisfazione sul piano delle retribuzioni. Tra i dati preoccupanti emersi, è che se non si interviene presto, un milione di assicurati rimarranno senza il medico di famiglia in quanto per gran parte di quelli stanno per andare in pensione, non esiste il ricambio. Per questi e altri motivi, è stato detto, molti medici preferiscono andare all'estero alla ricerca di condizioni lavorative migliori. Il ministro della Sanità, Vili Beroš, è stato apostrofato per aver finora ignorato la voce dei medici e aver criticato la dimostrazione di protesta ritenuta ingiustificata. Al premier, Andrej Plenković, è stato lanciato l'appello a intervenire affinché il sistema sanitario non precipiti nell'abisso dal quale, come si è sentito, lo separano pochi passi.


Valmer Cusma