Oltre che alla morte di Milan Bandić controverso sindaco che ha guidato Zagabria per 16 anni e che si preparava alla conquista del quinto mandato, la battaglia per il controllo della capitale si è movimentata con l' annuncio della candidatura- confermata in mattinata- di Miroslav Škoro. L'esponente della destra che era candidato -ricordiamo- alle presidenziali e che successivamente con il suo Movimento patriottico era riuscito a conquistare 16 seggi del Parlamento ha dunque ufficializzato il suo impegno che sarà convalidato domani con la presentazione ufficiale del programma. "Una candidatura che ha lo scopo di rilanciare la formazione politica che si trova in fase stagnante e ridare visibilità al cantante" dicono gli analisti, ma si tratta comunque di una candidatura che rimescola le carte in tavola, specie nell' area conservatrice dove si registra un certo affollamento. Stando ai dati rilevati due giorni fa da Nova TV anche per tastare il polso dopo la morte di Bandić che comunque si sarebbe fermato al primo turno, il preferito dagli zagabresi che gli assegnerebbero un 38 per cento è Tomislav Tomašević della piattaforma Možemo/Possiamo che raggruppa una serie di partiti di sinistra; è seguito - ma solo con un 16 per cento- dal candidato socialdemocratico Joško Klisović mentre quello del HDZ Davor Filipović registra un 12 per cento. Ottimo il piazzamento al quarto posto - con un 9 per cento- per Vesna Škare Ožbolt, un tempo alta funzionaria e ministra accadizeta che concorre con una lista indipendente e che è seguita da altri candidati della destra per arrivare al 6 per cento di Miroslav Škoro.

Lionella Pausin Acquavita

Foto: EPA
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