Causa l'aumento delle ospedalizzazioni dei pazienti Covid, ben presto negli ospedali non ci sarà posto per quelli affetti da altre malattie. Un problema non solo di spazio ma anche di carenza di personale in quanto ad assistere i malati da coronavirus vengono mandati anche ginecologi, chirurghi e internisti, sottraendoli cosi alle loro mansioni specialistiche. Questo il contenuto del comunicato stampa diffuso dall'Associazione dei medici ospedalieri della Croazia che accusano i vertici dello stato di considerare poco seriamente la questione, lavandosi le mani da ogni responsabilità. Intanto si assiste all'aumento dell'interesse per la vaccinazione evidentemente perche i numeri del contagio sono sempre più preoccupanti e per il fatto che il green pass è sempre più richiesto. Al momento meno del 50% della popolazione complessiva è completamente immunizzato rispetto alla media europea del 65 percento. Per quel che riguarda i contagi l'ultimo bollettino ne indica 3.319 con il tasso di positività dei tamponi pari al 38%. I decessi sono 22, tra questi due pazienti con il ciclo vaccinale completato. Aumentano i ricoveri al Centro clinico ospedaliero di Fiume dove i pazienti Covid sono saliti a 106 mentre i nuovi contagi sono ben 373. Fortunatamente nella Regione litoraneo montana, nessun decesso riconducibile al Covid. In Istria 51 positivi su 245 tamponi. Purtroppo si registra il decesso di due pazienti Covid, uno di 89 e l'altro di 48 anni, entrambe con malattie pregresse.
Valmer Cusma

Foto: EPA
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