Foto: EPA
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Il 30 aprile prossimo si concluderà ufficialmente il progetto di 330.000 euro attinti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale a favore della Casa di riposo per anziani di Pola. Più precisamente per l' ampliamento e l'equipaggiamento del suo Centro di assistenza ai malati di demenze senili, dislocato in due sedi. Il punto sul progetto, della durata dei 32 mesi, è stato fatto ai giornalisti dalla vicesindaca Ivana Močenić e dalla direttrice della Casa di riposo, Doris Ivanković. "Con tali risorse", hanno spiegato "è stato possibile trattenere gli anziani nelle loro famiglie fino all'ultimo momento aiutandole però a gestire l'età avanzata, le demenze e le necessità di cura del paziente offrendo servizi di semi-istituzionalizzazione come il soggiorno diurno, i gruppi di attività, il consultorio e le visite mediche". Si può dire che il progetto, sviluppato a tappe, abbia fornito a tante famiglie il supporto indispensabile nella gestione di situazioni di emergenza, evitando cosi di sistemare gli anziani nelle case di riposo a tempo pieno. Dopo il 30 aprile la sede, l'equipaggiamento, i dispositivi vari e il furgone per il trasporto degli anziani rimarranno al centro. Che a Pola ci sia bisogno di aumentare l'attenzione per la terza età lo dimostra il dato secondo cui gli over 65 ora sono 13.138, e costituiscono un quarto della popolazione totale, ossia il 25,2 per cento.

Valmer Cusma