Purtroppo in Croazia i contagi aumentano e l'aggiornamento di stamane parla di 3.573, nuovo record per cui i casi attivi ora superano quota 19.000. In lievissima flessione rispetto a ieri i pazienti ricoverati e quelli in terapia intensiva. Si registrano altri 47 decessi per cui il numero complessivo arriva a 1.304. Nella regione litoraneo montana altri 219 contagi e un decesso. In Istria situazione pressochè stabile, con i contagi saliti a 80, nel frattempo si segnalano 66 guarigioni. E causa un alunno positivo, le classi superiori dell'elementare di Castagner a Pola passano completamente alle lezioni on line. In linea generale si assiste a una forte accelerazione dei ricoveri negli ospedali. In quello di Spalato vengono accolti solo i pazienti più gravi, quelli che hanno bisogno di ossigeno. Ed è sempre più vicina l'opzione dei tendoni e dei palasport da mettere in funzione del Covid-19. Solo un mese fa i pazienti ricoverati erano 574 di cui 32 attaccati al respiratore, ora i numeri sono saliti rispettivamente a 1992 e 217. Si stanno verificando le nefaste previsioni di 1.500 decessi complessivi a fine novembre del noto scienziato croato Ivan Đikić, i cui moniti finora non hanno avuto considerazione. E alla mezzanotte scatteranno nuove misure contro la diffusione del contagio, sarà un giro di vite sugli assembramenti.
Segnaliamo infine la sciagura stradale con 4 morti avvenuta stamane alle 7.20 sul segmento autostradale Zagabria - Karlovac, presso l'uscita di Jastrebarsko. Un pesante autocarro ha travolto un furgone fermo sulla corsia di emergenza. E' stata una strage.
Valmer Cusma

Foto: EPA
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