
Battuta d'arresto per la Grande Coalizione di Friedrich Merz. Al primo turno del voto in parlamento il leader conservatore tedesco ha ottenuto 310 voti, mancando quindi per 6 la maggioranza assoluta, necessaria per essere eletto nuovo cancelliere. 307 i voti contrari, 3 gli astenuti. La seduta del Bundestag è quindi stata sospesa e aggiornata. Ora i gruppi politici dovranno consultarsi sui passi successivi e l'Ufficio di presidenza del parlamento si è riunito per stabilire il calendario dei prossimi turni di votazione. In conformità con la Costituzione, la Camera bassa del parlamento tedesco ha ora 14 giorni di tempo per eleggere Merz o un altro candidato cancelliere con la maggioranza assoluta, ovvero con almeno 316 voti su un totale di 630 membri del parlamento. E se in questa fase nessun candidato venisse eletto, il processo elettorale passerà ad una fase successiva, in cui verrà eletta la persona che otterrà il maggior numero di voti, ovvero una maggioranza relativa.
Sulla carta però, solo grazie alla Grande Coalizione, composta dal blocco CDU/CSU insieme ai socialdemocratici della SPD di centro-sinistra, Merz poteva contare su 328 voti al Bundestag.
Una situazione inaspettata e inedita quindi, quella di oggi a Berlino, una cosa del genere non era mai accaduta prima nella storia della Repubblica Federale. Secondo quanto riporta Die Welt, "mai prima d'ora un cancelliere designato era stato bocciato alle elezioni del Bundestag dopo un'elezione federale e il successo delle trattative di coalizione". Lo stesso Merz, prima del voto, si è detto infatti convinto che sarà eletto cancelliere al primo turno.
Intanto la leader dell'AFD, Alice Weidel, ha definito questo "un buon giorno per la Germania" ed ha chiesto elezioni anticipate. Secondo le sue parole, "Merz dovrebbe farsi da parte e sgomberare la strada per le elezioni generali".