Foto: BoBo
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Avviata nel 1993 quale occasione di raccolta e confronto tra i produttori locali di malvasia e terrano, Vinistra è diventata nel tempo una delle manifestazioni più importanti in questa parte d'Europa. Lo conferma l'alto numero di espositori più di 150 ma anche e soprattutto l'alto numero di prodotti in concorso; basta dire che per la valutazione informale organizzata alla vigilia della rassegna e dedicata al mondo della malvasia sono stati più di 600 i campioni analizzati e provenienti oltre che dalla Croazia da Italia, Slovenia, Spagna, Grecia, Portogallo e Montenegro. In concorso più di 400 altre specie di vino ma anche distillati, grappe e in genere superalcolici tipici di quest'area. Oltre che ad essere un importante appuntamento per gli addetti ai lavori Vinistra ha assunto nel tempo una valenza socio-culturale: numerose infatti le manifestazioni collaterali organizzate per i 15 mila visitatori che nella tre giorni parentina hanno modo di valorizzare le potenzialità enogastronomiche di una regione specifica come quella Istriana che ha saputo in pochi anni elevarsi, per qualità di vini, ai massimi livelli mondiali. L'ha affermato aprendo la rassegna lo zuppano, Valter Flego ma anche Steven Spurrier il grande conoscitore di vini inglese che si è intrattenuto con i produttori di vino locali.