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In Italia il centrodestra ha manifestato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la grande preoccupazione per la condizione del Paese, dopo il voto alla fiducia del governo che avrebbe certificato l’inconsistenza della maggioranza.
Governo e amministrazioni regionali hanno concordato un piano di redistribuzione per non mettere a rischio i richiami. Roma annuncia azioni legali contro la Pfizer.
Giuseppe Conte, prima di salire al Colle per un confronto con Sergio Mattarella, ha visto i leader della coalizione di governo. Vertice anche per il centro destra che continua a chiedere di andare al voto.
I consensi raccolti nel voto di fiducia non sono sufficienti a garantire un futuro tranquillo al governo. L'opposizione ha però già bollato i nuovi sostenitori di Conte come "voltagabbana" e ha chiesto di vedere il Presidente Sergio Mattarella.
I numeri usciti dalla votazione non fanno però sperare in un futuro tranquillo per l’esecutivo italiano, che non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei componenti dell’aula.
Conte ha anche chiesto a tutti i senatori che si riconoscono in una visione europeista e ambientalista di sostenere il suo governo. Il voto di fiducia in serata.
Il governo però è atteso oggi dalla prova più difficile e incerta, il passaggio al Senato, dove i numeri non danno ancora certezze. Il Premier interverrà questa mattina in aula a Palazzo Madama.
Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera, oltre a parlare della crisi di governo ha ricordato la necessità di modificare la legge elettorale al fine di garantire un'adeguata rappresentanza politica delle minoranze.
Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, nell'Aula della Camera, per le comunicazioni sulla situazione politica scaturita dopo le dimissioni delle ministre di Italia Viva.
In città è già presente in via Terenziana una lapide in suo ricordo nel punto dove venne assassinato il 14 gennaio 1948, in circostanze ancora da chiarire. "Martire" per nazionalisti italiani e destra locale; "criminale" invece per l'Anpi e la sinistra
Il premier italiano, Giuseppe Conte, continua a lavorare in vista delle prove di maggioranza in Camera e soprattutto in Senato. Nel frattempo, da Italia Viva arriva una prima riapertura da parte della ministra dimissionaria Bonetti e dal senatore Faraone
Al Senato italiano è nato il gruppo Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE)-Italia 23 con l'obiettivo di costruire uno spazio politico a supporto di Giuseppe Conte. Ad annunciarlo è stato Ricardo Merlo, presidente del MAIE.
Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha reso noto di voler andare al più presto in Parlamento, probabilmente lunedì, per "l'indispensabile chiarimento politico" per comunicazioni sulla crisi in atto.
In Italia c'è il rischio reale di dover andare al voto a giugno. Da qualificate fonti del Partito Democratico arriva la notizia che i cosiddetti responsabili non ci sono, dopo lo strappo con Renzi la maggioranza non esiste più.
Dopo la crisi di governo aperta dalle dimissioni presentate dalle ministre di Italia Viva, Bellanova e Bonetti e dal sottosegretario Scalfarotto, accettate dal presidente del Consiglio, finisce in pratica l’esperienza dell’esecutivo Conte bis.
Dopo il Consiglio dei ministri che ha visto l'astensione al voto sul Recovery fund da parte delle ministre di Italia Viva, si attendeva di sapere se il partito di Matteo Renzi avesse l'intenzione di annunciare le dimissioni delle stesse ministre.
Con il paese ripiombato nella fase acuta della pandemia, i contrasti sui dati dei contagi e le incertezze nell’attuazione della campagna vaccinale hanno fatto giungere la tensione fra governo e regioni al punto di rottura.
Il Consiglio dei ministri italiano dà il via libera al Recovery plan ma nel governo italiano aleggia lo spettro della crisi.
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