Foto: Pixabay
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Buona parte delle persone ritengono di soffrire da stress da lavoro al punto da star male. Secondo l'Agenzia europea per la Sicurezza la Salute sul lavoro, lo stress correlato al lavoro influisce su milioni di lavoratori europei in tutti i settori. Un'indagine ha rilevato che ogni anno nell'Ue circa 50 milioni di lavoratori risentono dello stress legato alle attività lavorative. È una preoccupazione comune in molti Paesi, sia industrializzati che in via di sviluppo. Infatti, diversi paesi dell'Asia orientale, fra cui Cina, Corea del Sud, Singapore e Taiwan, che hanno conosciuto una rapida crescita industriale ed economica, ora ci sono grosse preoccupazioni per lo stress da lavoro e per le conseguenze sulla salute dei lavoratori. Ad innescarlo, fra le altre cose, è spesso la scarsa comunicazione con la direzione, perché i dipendenti non hanno quasi nessuna voce in capitolo nelle decisioni che li riguardano, perché ci sono contrasti con gli altri lavoratori, oppure c’è insicurezza o lo stipendio è inadeguato o entrambe le cose. A prescindere dalle ragioni, il dover fra fronte alle tensioni sul lavoro può lasciare ai genitori che lavorano ben poche energie da dedicare alla famiglia. E le responsabilità familiari possono essere a loro volta sfibranti. Ad accrescere il problema, negli ultimi due anni a livello globale è la pandemia di SARS-coV-2 che ha amplificato i livelli di stress, ansia o depressione anche nei giovani che oltre ad affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi della pubertà, si sono ritrovati ad affrontare di colpo una società ed in particolare un mondo scolastico stravolto, con lezioni a distanza, privati dei rapporti con i compagni e con gli insegnanti. L'ambiente in cui viviamo è diventato più incerto, un terreno fertile per lo stress e l'ansia, specialmente per i soggetti più fragili che di questi tempi hanno pure difficile accesso all'assistenza sanitaria. Per uscirne gli esperti consigliano di avere più cura di sé stessi e delle persone care, amici compresi. Aiutando gli altri, sostengono, possiamo anche rafforzare la comunità.

Corrado Cimador

Foto: RTV Slovenia
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