I provvedimenti erano stati addottati subito dopo l'incidente ferrioviario di Cristoglie (Hrastovlje) che causò la fuoriuscita di circa 9 mila litri di cherosene. Lo sversamento fortunatamente non ha raggiunto le falde acquifere sotterranee e intaccato le acque del Risano, principale fonte idrica dell'acquedotto costiero; i monitoraggi sono comunque sempre in corso. Il problema dell'approvigionamento idrico della regione si fa pressante ogni estate, anche per il prolungato periodo di siccità e del gran caldo.

Tra le misure addottate nei quattro comuni costieri anche il divieto di usare il servizio doccia, causa carenza idrica, sulle spiagge pubbliche e nelle piscine comunali, fino a disposizioni contrarie, segnalano gli avvisi affissi nei luoghi frequentati dai bagnanti. Nello stesso momento è intervenuto però l'Ispettorato sanitario che ha imposto la riapertura delle docce come previsto dai regolamenti sanitari e di sicurezza e dalle disposizioni tecniche. In caso contrario, dice il regolamento, gli stabilimenti dovrebbero chiudere. Gli alberghi e gli enti pubblici si sono adeguati, rispettando allo stesso momento le misure urgenti adottate per il contenimento dei consumi di acqua potabile e per l'uso razionale delle risorse idriche dall'utilizzo più parsimonioso dell'acqua per inaffiare orti e giardini o sollecitando i consumatori, e i turisti presenti, a prestare maggiore attenzione.

E non è piaciuta a molti la campagna pubblicitaria dell'azianda vinicola Vinakoper di Capodistria che in questi giorni ha affisso un cartellone pubblicitario davanti alla propria sede, dove invita la cittadinanza a non disperarsi per la mancanza di acqua, che una soluzione c'è.... il vino. Una battuta di cattivo gusto e inappropriata per il momento che stiamo attraversando hanno commentato dall'Acquedotto del Risano, per il partito Oljka Ulivo dovrebbe dimettersi il direttore della Vinakoper Borut Fakin. Da parte dell'azianda vinicola nessun passo indietro, in un comunicato hanno motivato la propria scelta. Ci rendiamo perfettamente conto della situazione, non sottovalutiamo affatto quanto successo con lo sversamento del cherosene, voleva essere una battuta "estiva e leggera" non una presa in giro, si legge. Alla Vinakoper valutano positivamente la campagna pubblicitaria, che ha avuto il successo sperato. (ld)