La Katič ha già prestato giuramento e ha detto che spera di collaborare bene, ma si rende conto di arrivare in un tempo difficile. Sono note le pluriennali esperienze politiche a livello nazionale e locale della candidata alla guida del Ministero della Giustizia, lo ha spiegato il premier Robert Golob ricordando che ha già in passato diretto il dicastero giustizia nel biennio del governo Šarec, mentre ora è segretario di stato al Ministero per la coesione e lo sviluppo regionale. “La mia è stata una decisione relativamente facile. È una delle candidate più esperte, e soprattutto una candidata che ha già svolto i compiti di ministro; quindi, credo che anche a metà del suo mandato, sarà in grado di iniziare a svolgere i suoi compiti a pieno ritmo” ha detto Golob. Come ricordiamo la Katič in quota Sd andrà a sostituire Dominika Švar Pipan costretta a dimettersi in seguito allo scandalo riguardante l’acquisto dell’immobile dove avrà sede il futuro tribunale, il quale è stato soprappagato, la cifra sborsata ammontava a 7,7 milioni di euro. Vrtovec di Nuova Slovenia si è augurato che la Katič faccia chiarezza sulla vicenda. “Come si può avere fiducia nello Stato di diritto se le cose non vengono prima chiarite al Ministero della Giustizia e i postulati dello Stato di diritto non vengono rispettati?” si è chiesto. Meira Hot degli Sd ha affermato che la Katič gode del massimo sostegno “le auguriamo tanta ragionevolezza nel portare avanti le battaglie a favore del consolidamenti dello stato di diritto” ha detto la Hot. I partner della coalizione al governo della sinistra si augurano che in futuro la nuova Ministra si dimostri “spietata nel combattere la corruzione” e che metta in pratica la sentenza costituzionale sulle retribuzioni dei giudici. “Il Ministero sarà ostaggio delle ONG di estrema sinistra” è stato invece il messaggio lanciato dai banchi del maggiore partito d’opposizione l’SDS, secondo i democratici la decisone di puntare sulla Katič dimostra solamente che il bacino dei quadri a disposizione del premiere Golob è molto limitato.

Dionizij Botter

Foto: BoBo/Borut Živulović
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