Foto: Pixabay
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A partire dal 1° marzo prossimo ci sarà un nuovo aumento delle tariffe nelle case di riposo nel nostro Paese. Il motivo del rincaro riguarda l'ingente costo dei materiali, dell'approvvigionamento alimentare e dell'energia. Sulla base della regolamentazione sulla metodologia di determinazione dei prezzi dei servizi di sicurezza sociale, le tariffe vengono adeguate una volta all'anno; il 1° marzo, in base ai singoli elementi del costo del lavoro e dei costi di materiali e servizi. Il costo del lavoro viene adeguato alla luce delle modifiche dei contratti collettivi, di altre normative nazionali sulla determinazione dei salari e sulla base della legge sui contributi previdenziali. Tutte le informazioni nonché le spese sostenute vengono pubblicate dal Ministro responsabile della previdenza sociale entro il 15 febbraio di ogni anno. Le dirigenze delle case di riposo di Vrhnika, Hrastnik e Pobrežje hanno parlato di alta inflazione, difatti gli aumenti in alcuni istituti erano già iniziati nell'estate/autunno del 2023; prezzi aumentati del 5,8% nella zona di Lubiana e del 5,3% in altre strutture del territorio nazionale. Ogni casa di riposo si basa su tre parametri di assistenza sanitaria, dalla totale autonomia dell'ospite alla completa assistenza per quel che riguarda l'igiene personale, l'alimentazione e la deambulazione. Va ricordato che l'assistenza a lungo termine, compreso il diritto all'assistenza in una struttura, è regolata dalla legge entrata in vigore il 18.01.2022 e gradualmente attuata dal 1° gennaio di quest'anno. Secondo tale legge, il diritto all'assistenza a lungo termine in una struttura inizierà a valere il 1° dicembre 2025. L'utente pagherà solo l'alloggio, mentre l'intera gamma di servizi sociali sarà coperta dal Fondo di solidarietà.