14 positivi su 874 tamponi effettuati ieri. Solo un caso nel Litorale - a Kozina - ma ben quattro a Bloke nella Slovenia centro-meridionale, due a Lubiana e Rogaška Slatina e un contagio a testa rilevati a Hrastnik, Jesenice, Postumia, Majšperk e Železniki. La fascia d'età più colpita è quella tra i 35 e i 45 anni. La responsabile del gruppo di esperti che all'interno del Ministero della salute sta seguendo l'andamento dell'epidemia, Bojan Beović, valuta che la Slovenia sta passando un momento delicato che va affrontato con grande responsabilità di tutti. "Dopo un mese a contagi zero, il coronavirus è tornato in seguito alla riapertura dei confini, specialmente da persone rientrate da Serbia, Kosovo e Bosnia Erzegovina". Ma si registrano i primi casi di contagio importato da persone rientrate dalle vacanze in Croazia. "Non molti, ma ci sono. 5 o 6 negli ultimissimi giorni" ha detto la Beović secondo la quale per ora non è necessario chiudere il confine con il vicino Paese, ma ha nuovamente invitato i turisti sloveni a seguire le disposizioni e prendere tutte le necessarie precauzioni. Un consiglio più che un ordine: "Evitate di andare all'estero nella seconda metà di agosto. A due settimane dall'inizio della scuola - ha concluso l'infettologa - non merita correre rischi ulteriori". (a.c.)

Foto: MMC RTV SLO
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