Foto: i consiglieri al seggio specifico in consiglio comunale a Capodistria (da sinistra: Ondina Gregorich Diabatè, Mario Steffè- vicesindaco, Alberto Scheriani)

Un bilancio reale improntato allo sviluppo del centro città e dell'entroterra che pone un particolare accento sugli investimenti, sulla cultura, sul sociale e sui giovani. Il sindaco Aleš Bržan ha nuovamente sottolineato che il documento è il frutto di un lavoro di concertazione e collaborazione con i gruppi consiliari, con le comunità locali e con vari enti ed istituzioni. Al più presto inizieremo a lavorare alle finanziarie 2020-21 che saranno molto più partecipative, ha detto, aggiungendo che nel 2019 andranno saldate le pendenze dello scorso anno, come ad esempio per i tre grandi impianti inaugurati prima delle elezioni amministrative: piscina, parco comunale e il centro sportivo all'aperto con i campi di beach volley, e che il debito del comune continuerà ad essere relativamente alto, circa 30 milioni di euro, più i 12 milioni di debito contratto dalle aziende ed enti pubblici, saldo questo che non grava direttamente sulla municipalità.

Il documento, accolto con procedura abbreviata con 27 voti a favore su 31 presenti, è stato al centro di un animato dibattito. Per l'ex sindaco Boris Popovič il bilancio è molto tecnico e ben preparato dall'Ufficio finanze ma poco ambizioso, senza strategie e visione di sviluppo con progetti irrealizabili nel corso di un mandato. Ad oggi nessuna delle promesse elettorali, ancora Popovič, ha visto la luce. Della stessa linea anche il partito dei "fuoriusciti" di Koper je naš (Capodistria è nostra), per il socialdemocratico Marjan Križman è un bilancio modesto per quanto riguarda l'ammontare dei mezzi, ma il massimo che si poteva fare in questo momento. Per Alan Medveš della Levica (Sinistra) la finanziaria 2019 è il risultato della politica degli ultimi 16 anni ed ha puntato il dito soprattutto contro i debiti contratti e le pendenze non pagate dalla precedente amministrazione. Olga Franca del movimento Skupaj (Insieme) ha salutato il nuovo spirito di collaborazione e partecipazione instauratosi nella preparazione del documento. Per Patrik Peroša è un bilancio reale che rispecchia il momento e prende in considerazione gli interessi della comunità locale. Nuovo spirito e nuove priorità ha detto Miriam Lemut del LAB (Lista Aleš Bržan) ci rendiamo perfettamente conto che le cose non si possono cambiare immediatamente e consapevoli che non tutto sarà realizzato, noi faremo del nostro meglio, ha concluso.

I mezzi per la comunità nazionale italiana ammontano complessivamente a 520 mila euro, più o meno la cifra dello scorso anno, di cui 360 mila per la CAN, 135 mila per la cultura, 9mila500 per lo sport e un'integrazione alla voce investimenti di 19 mila euro inserita nel bilancio direttamente dal proponente (il sindaco) per i lavori di manutenzione della sede giovani della CAN di Capodistria.

Il Consiglio ha dato luce verde alle delibere sulla revoca dei mandati e sulla nomina dei nuovi rappresentanti del comune nelle aziende pubbliche come l'acquedotto del Risano, il Teatro di Capodistria e l'Ente per lo sport.

La Commissione per i mandati e le nomine ha ritirato la proposta di nomina di Clio Diabatè, in rappresentanza del comune, nel consiglio del Giardino D'infanzia Giardino Blu di Capodistria. Ieri la CAN di Capodistria aveva proposto, per lo stesso incarico, Ingrid Kozlovič. Ai cofondatori dell'ente (Comune città di Capodistria e CAN di Capodistria) spettano 3 posti in consiglio che vengono spartiti a rotazione (2 e 1) tra i due enti ad ogni mandato. (ld)

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria