Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.
Foto: BoBo/Žiga Živulović ml.

Il caso del neurochirurgo Roman Bošnjak sarà esaminato dal servizio di sicurezza aziendale del Centro clinico universitario di Lubiana. Recentemente, lo ricordiamo, l'emittente POP TV ha rivelato che Bošnjak, nell'ambito dei servizi privati offerti dall'ospedale, aveva effettuato un intervento chirurgico su un paziente straniero per il quale, oltre al pagamento del costo dell'operazione, aveva chiesto pure il versamento di 6.000 euro su un conto bancario di Hong Kong a titolo di consulenza.
Inoltre, la trasmissione Tarča, in onda su TV Slovenia 1, ha rivelato un legame tra la famiglia di Bošnjak ed una società, che ha generato quasi tutti i suoi ricavi facendo affari con il reparto di neurochirurgia del Centro clinico di Lubiana, che fino a pochi giorni fa era diretto dallo stesso Bošnjak.
Il neurochirurgo ha ricevuto un'ultima lettera di richiamo prima del licenziamento, che però non ha ancora ritirato ed entrerà in vigore soltanto quando la ritirerà, ha spiegato il direttore dell'UKC, Marko Jug. Le informazioni, svelate durante la trasmissione Tarča, sono ancora più compromettenti, ha aggiunto, e nel caso si rivelassero vere, potrebbero portare allo scioglimento del suo contratto di lavoro. "Ci aspettiamo che nei prossimi 14 giorni sarà redatto un rapporto su come sono stati elaborati tutti gli ordini e potremo fornire ulteriori informazioni", ha chiarito Jug.
Parlando delle recenti dimissioni dalla direttrice sanitaria dell'UKC, Jug ha detto che Jadranka Buturović Ponikvar, in un discorso personale non ha spiegato le ragioni che l'hanno portata a dimettersi; inoltre, Buturović Ponikvar non vuole fare alcuna dichiarazione ai media. Rispondendo alla domanda di un giornalista, se non risulta insolito il fatto che la direttrice sanitaria non abbia fornito i motivi delle sue dimissioni, Jug ha risposto che si tratta "sicuramente del segno di un periodo difficile". Sulle speculazioni secondo cui Buturović Ponikvar ha deciso di dimettersi a causa delle pressioni da parte del ministro della Salute, Danijel Bešič Loredan, Jug ha affermato di non sapere nulla a riguardo.

E. P.