Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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A Capodistria centinaia di persone, nel pomeriggio, nei pressi del centro vaccinale, hanno formato lunghe file attorno al battistero e fino alla piazza cittadina, in attesa delle immunizzazioni con i sieri di Pfizer e Johnson.

Una situazione "nuova", visto che non si erano mai registrate queste lunghe code; un segnale positivo, come ha osservato la direttrice sanitaria Ljubica Kolander Bizjak:

"Si vede che la nuovissima norma di legge, che sarà attiva domani, ha fatto sì che la gente pensasse di più alle vaccinazioni. Sarebbe stato meglio che si fossero vaccinati già qualche mese prima così oggi non avremmo un numero di contagi così elevato. Ma va bene anche così: più vaccinati ci sono, prima finirà questa epidemia".

Peccato che le persone, come ha sottolineato lei, non abbiamo pensato dall'inizio a quanto potesse essere utile il vaccino in “termini sanitari” e magari abbiano deciso adesso di vaccinarsi quasi più per “motivi amministrativi”.

"Io credo che siano stati proprio questi ultimi i motivi che hanno spinto la gente a vaccinarsi, perché adesso non si può accedere neanche al centro commerciale, nei ristoranti, insomma in nessun posto, senza avere il green pass".

Quante sono le dosi di vaccino che sono disponibili nella giornata, tra Pfizer e Johnson?

"Abbiamo già una disponibilità di 500 dosi di Pfizer, forse anche un centinaio in più e 200 dosi di Johnson, che abbiamo comunque ordinato la settimana scorsa, però ci arrivano appena giovedì o venerdì. Se continua questo grande interesse per le immunizzazioni abbiamo intenzione di estenderle anche al sabato ed alla domenica, senza la necessità della prenotazione; abbiamo quattro postazioni di vaccinazione, così riusciamo a svolgere in fretta tutte le operazioni richieste".

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria/Fifaco
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