Mentre il ministro della Difesa Matej Tonin sottolinea che il governo è ancora in attesa per la fornitura di un milione e mezzo di maschere di protezione, all'aeroporto di Liegi in Belgio è giunta una spedizione di 300.000 mascherine destinate all’unità di crisi della Slovenia. La commessa è frutto della donazione dell'imprenditore cinese Jack Ma, uno degli uomini più ricchi della Cina, e fondatore nel 1999 di Alibaba, la grande società di e-commerce e grande amico di Aleksander Čeferin Presidente dell'Uefa. Dell'organizzazione del trasporto delle mascherine in Slovenia si sta già occupando il governo di Lubiana. Il Ministro della difesa Tonin ha riferito che al momento il punto di contatto per la rilevazione del virus a Kranj, dispone di sole quattro mascherine per il test. Per reperire il materiale di protezione si sta lavorando alacremente 24 ore su 24 e, purtroppo nel momento "in cui abbiamo assunto l'incarico i magazzini risultavano vuoti, ora siamo alla ricerca in tutto il mondo di beni da distribuire equamente", ha detto e ha assicurato che il materiale, non appena arriverà, verrà distribuito".
L'ex premier Marjan Šarec a riguardo ha risposto a Tonin con un tweet nel quale precisa che il governo con la delibera del 27 febbraio aveva dato ordine di provvedere alle scorte nazionali di sicurezza in materia di attrezzature di protezione, si tratta di un organo che allora, e come ora, è di competenza del Ministro per lo sviluppo economico Počivalšek.

Corrado Cimador

 Foto: Reuters
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